BioShock 2 - Recensione

August 06, 2015  •  Leave a Comment

Articolo originale su Steam - http://steamcommunity.com/id/siv0968/recommended/8850

Come ormai la maggior parte dei numeri 2 a cui ho giocato, anche questo secondo capitolo di BioShock si conferma identico al primo, nei pregi e nei difetti.
L'ambientazione è sicuramente la prima cosa che risente di questo deja vu: la sorpresa, l'ammirazione, la spettacolarità delle scenografie vengono sostituite da una sensazione comunque piacevole, come l'essere tornati in un luogo "sicuro" (è pur sempre a tratti un horror) e conosciuto com'era, appunto, la Rapture del primo capitolo.
Gli scenari sono infatti sempre curati fin nei minimi dettagli, ancora più diversificati tra loro e, finalmente, un po' meno claustrofobici.
La trama si mantiene su livelli aulici e poetici: sebbene resti una forte linearità nello svolgimento delle missioni, la storia che affianca le esplorazioni è di grande qualità e non è mai banale.

BioShock 2, come il primo capitolo, è un FPS lineare ma che dà spazio ad un minimo di esplorazione. Per il giocatore sarà possibile scegliere se seguire a testa bassa i percorsi per il compimento delle missioni, o se intraprendere una via più tranquilla, esplorando ogni angolo delle ambientazioni e/o completando alcune imprese facoltative (salvare le little sister, raccogliere l'adam, ecc.).
La durata del gioco varia molto sulla base di questa scelta, che indicativamente va dalle 10 alle 20 ore.

La grafica resta molto simile al primo capitolo, direi praticamente identica dal punto di vista qualitativo. Ho notato dei crash al salvataggio veloce che ho risolto forzando il gioco con le DirectX 9 mentre per il resto, rispetto al primo capitolo, non mi ha mai dato problemi.
Anche in questo caso l'ho giocato in inglese con i sottotitoli e anche in questo caso il doppiaggio è ottimo ma l'inglese è piuttosto complesso per chi non lo mastica bene.

I combattimenti restano il fulcro del gioco e l'accoppiata armi/poteri, per quanto ampliata notevolmente, cambia poco.
L'IA è superficiale e la vera difficoltà nell'uccidere i nemici resta sempre lo scegliere la giusta combinazione di armi, munizioni e poteri.
Purtroppo resta anche il pessimo sistema dell'apparizione improvvisa dei nemici dopo aver raggiunto i checkpoint, in pratica causati da alcuni script molto invasivi che rovinano parecchio l'immersione del gioco.

In conclusione BioShock 2 è in tutto e per tutto un "seguito" di BioShock: per quanto il protagonista sia (completamente) differente, la tipologia di gioco è identica, l'ambientazione pure, i nemici pure, lo scopo del gioco pure.
Contando la qualità del primo BioShock questo non può che essere positivo, motivo per cui lo consiglio senza alcun dubbio, con l'obbligo però di giocarli in sequenza.


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